Più volte si è parlato dei danni alla nostra salute che puo’ comportare lo stress ed una vita sedentaria, e tante sono le teorie al riguardo. Una ricerca internazionale, condotta dall’University College di Londra, mostra come ci sarebbe un collegamento tra lo stress e le angoscie della vita nelle grandi città e la probabilità di contrarre patologie croniche non riconducibili direttamente a disturbi di tipo neurologico, diabete in primis.
Per giungere a tale conclusione, i ricercatori londinesi hanno eseguito 550 interviste in alcuni dei più grandi centri urbani del mondo: da Copenaghen a Houston, da Città del Messico a Shanghai.
Lo studio «focalizzandosi principalmente sui fattori di rischio biomedici per il diabete», come sostiene il dott. David Napier, professore di Antropologia medica della University College di Londra, ha confermato che i fattori che aumentano il rischio di contrarre diabete sarebbero da ricercare in:
- aumento dei consumi,
- aumento della richezza procapite,
- uno stile di vita più sedentario e
- la maggiore disparità di accesso ai servizi sanitari.
Secondo i ricercatori, se non ci saranno dei radicali cambiamenti nello stile di vita, tra quindici anni più di mezzo miliardo di persone soffriranno di diabete.